Dal 08/01/2007 è in vigore il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, in sostituzione della carta di soggiorno per cittadini stranieri. Questo tipo di permesso di soggiorno è a tempo indeterminato e ne può fare richiesta solo chi è già in possesso di un permesso di soggiorno da almeno 5 anni. Non avendo una scadenza non deve essere rinnovato, ma va aggiornato ogni 5 anni.
IL PERMESSO DI SOGGIORNO UE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO PUÒ ESSERE RICHIESTO DAI CITTADINI STRANIERI IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI:
- che soggiornino regolarmente in italia da almeno 5 anni;
- che siano in possesso di un permesso di soggiorno valido;
- che possano dimostrare un reddito in misura uguale o superiore all’importo annuo dell’assegno sociale, derivante da una qualunque tipologia contrattuale di lavoro subordinato, o lavoro autonomo;
- che abbiano una conoscenza certificata della lingua italiana di livello A2, attraverso un attestato, un titolo di studio conseguito in Italia o il superamento del test della lingua italiana del Ministero dell’Interno.
La richiesta di Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo può essere presentata anche per il coniuge non legalmente separato, che abbia la maggiore età, per I figli minori, anche se del coniuge o se nati fuori dal matrimonio, figli maggiorenni a carico che non possano provvedere in modo permanente al proprio mantenimento a causa del loro stato di salute che comporti invalidità permanente, e per i genitori a carico.
PER OTTENERE IL RILASCIO DEL PERMESSO LUNGO PERIODO UE ANCHE PER I PROPRI FAMILIARI È NECESSARIO:
- un reddito sufficiente al mantenimento del nucleo familiare;
- la certificazione anagrafica che attesti il rapporto di parentela;
- superamento del test della lingua italiana o attestato o titolo di studio conseguito in Italia.
IL PERMESSO DI SOGGIORNO UE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO NON PUÒ PERÒ ESSERE RICHIESTO:
- dai titolari di permesso per motivi di studio o formazione professionale;
- dai titolari di permesso per motivi umanitari;
- dai titolari di visti di breve periodo;
- dai cittadini stranieri pericolosi per l’ordine pubblico o la sicurezza dello stato.
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